La Riserva dello Zingaro
Una parte della costa sanvitese fa parte della Riserva natuale dello Zingaro, la prima istituita in Sicilia. La riserva è caratterizzata da sette chilometri di costa incontaminata, famosa per il suo mare blu intenso e le sue incantevoli calette nascoste dalle rocce a picco sul mare. Un’escursione nella riserva, visitabile solo a piedi, sarà emozionante attraverso i suoi 1.700 ettari di natura suggestiva, di flora tipica, come la caratteristica palma nana, vedendo magari volare esemplari come l'Aquila del Bonelli o il Nibbio. All'interno della riserva è possiblile visitare anche il Museo Naturalistico.
I simboli di San Vito
Tra i simboli di San Vito da vedere è il Santuario di San Vito Martire, patrono cittadino, a cui è legata la nascita della città stessa, venerato ancora oggi da molti fedeli e celebrato a metà giugno con festeggiamenti suggestivi che attirano fedeli e turisti. Interessante anche la chiesa di Santa Crescenzia costruita nel XVI^ secolo. Affascinante una passeggiata al faro di Capo San Vito, un simbolo della città, costruito in torno alla metà del XIX^ secolo, che con la sua luce bianca fende il buio della notte nel mare e offre uno spettacolo unico.
La gastronomia sanvitese
Non si può lasciare San Vito Lo capo senza aver assaggiato le specialità locali in uno dei numerosi ristoranti e trattorie cittadine. L'ingrediente principe è il pesce tra cui scorfani, saraghi, cernie, gronghi, ombrine, che danno vita a piatti succulenti che sanno di mare. Da provare un buon risotto alla marinara, gli spaghetti ai ricci di mare o la pasta con il pescespada per poi proseguire con una bella aragosta o dei deliziosi totani. Il piatto tipico sanvitese più noto è il cous cous, cucinato con una deliziosa zuppa di pesce, tanto diffuso da diventare il protagonista di una manifestazione internazionale che si tiene in città: il Cous Cous Fest.
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