“Beijing Huanying ni”: Pechino vi dà il benvenuto
Eccoci nella capitale della Repubblica popolare cinese, il cui nome significa letteralmente “capitale del nord”. Pechino è la città dei numeri record: è la più estesa del mondo e la terza per popolazione, con oltre 19 milioni di abitanti. È riconosciuta come il centro politico, culturale e scientifico della nazione, mentre Shanghai gode dello status di maggiore centro economico. A Pechino vi sarà facile immergervi nell’immensità: tanto nello sconfinato patrimonio storico antico della tradizione, quanto nella vita di una metropoli viva e brulicante.
Trasporti numerosi e efficienti
Il principale aeroporto è quello internazionale di Pechino e dista circa 20 km dal centro. Le riforme economiche, a partire dalla fine degli anni ’70, hanno contribuito allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto pubblico. Inoltre la rete metropolitana è stata molto ampliata (15 linee) per le olimpiadi del 2008. Esistono inoltre centinaia di linee di autobus.
I quattro settori del nucleo storico
Il cuore di Pechino è piazza Tienanmen e la maggiore arteria della città, che la attraversa in senso est-ovest, è il viale Chang'an. La strada è fiancheggiata da edifici moderni, sede di istituzioni di governo e di partito. Pechino è suddivisa in numerosi distretti, più o meno periferici. Sono quattro i settori più centrali che corrispondono al nucleo storico.
Dongcheng è il distretto a est di Piazza Tienanmen esteso lungo il viale Chang'an. Vi si trova la stazione ferroviaria centrale. Wangfujing è il nome di una famosa strada dello shopping che incrocia il viale Chang'an. All'estremità orientale del distretto sta il mercato della seta, Xiu shui. Chongwen è il distretto più piccolo, a sud-est di piazza Tienanmen. Fa perno sul Tempio del Paradiso e l'omonimo parco.
Xicheng occupa il settore nord-occidentale del centro. È qui che si trova il Zhongnanhai, la sede del partito comunista cinese. Qui trovate anche i famosi parchi Beihai e Jingshan, entrambi accessibili dalla Città proibita. La zona intorno al lago Houhai è il quartiere della vita notturna, mentre il rione intorno la piazza Xidan è una nota area commerciale con molti supermercati e grandi magazzini.
Xuanwu è il settore di sud-ovest. Qui sopravvivono alcune tracce di Hutong – quartiere storico tradizionale. Liulichang è un’altra zona, famosa per i numerosi negozi di antiquariato e di artigianato cinese. In quest’area anche il tempio buddista di Fayuan e la moschea Niujie, la più antica della città. Nel distretto si trova anche la stazione ferroviaria dell'Ovest.
Tra antichità e architetture di regime
Attraversate Piazza Tienanmen, tra i bambini con gli aquiloni e le scolaresche in divisa. È la piazza più grande al mondo, vista da molti come cuore simbolico della nazione cinese. Il suo nome significa \"Porta della Pace Celeste\" e lo deve alla porta monumentale sul suo lato nord che costituisce l'ingresso alla Città Proibita. È famosa soprattutto per la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Tse Tung nel 1949 e per le proteste di piazza del 1989.
Alla Città proibita si accede da un lato di Piazza Tiananmen. Lasciatevi ammaliare da quello che fu il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing per quasi 500 anni, adibito ad abitazione e a centro cerimoniale e politico del governo cinese. È stata definita il più grande palazzo del mondo e proclamata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, che l’ha riconosciuta come la più grande collezione di antiche strutture in legno conservatasi fino ad oggi. Merita più di mezza giornata, per cui è consigliabile iniziare la visita al mattino (il complesso chiude alle 17).
Il Tempio del cielo, o del paradiso, comprende numerosi templi taoisti a pianta rotonda, nel distretto di Xuanwu. Gli edifici sono immersi in un vasto parco, che tra le altre cose annovera un certo numero di piante sacre, come l'Albero dei Nove Dragoni, davanti al quale non è raro vedere gente protendere le mani, per ricevere l'energia che ne irradia. Il tempio era usato per il culto officiato dall'imperatore al Cielo, la divinità principale della religione tradizionale cinese.
Se volete visitare un tratto di Antica Muraglia, quello più vicino si trova a 80 km da Pechino, a Badaling. Questa porzione di muro, edificata durante la Dinastia Ming (XIV-XVII sec.), ha subito pesanti restauri e, nel 1957, è stata la prima ad essere aperta ai turisti. Attualmente visitata da milioni di persone ogni anno, l'area ha registrato un notevole sviluppo, anche grazie al recente collegamento autostradale.
Arte antica, arte urbana e mercati
Per farvi un’idea della cultura cinese tradizionale è immancabile la visita al Museo del Palazzo, all’interno della Città Proibita. La sua vasta collezione di opere d'arte e manufatti è riconducibile alle dinastie imperiali. Oggi ci sono più di un milione di rari e inestimabili pezzi d’arte nella mostra permanente, incluse pitture, ceramiche, steli, sculture, utensili, etc.
Per gli amanti dell’arte contemporanea, invece, il Distretto artistico 798 è una tappa obbligata: si trova nella parte nord-est della città e prende il nome da una fabbrica degli anni ‘50. È famoso per le sue mostre eccentriche e il suo straordinario laboratorio creativo. Oggi Spazio 798 è diventato un punto di riferimento fondamentale per la cultura urbana a Pechino.
Non mancate di visitare i mercati. Uno dei più turistici è Xiu Shui, il mercato della seta: se volete comprare dei capi di abbigliamento o anche dei raffinati tappeti ad un ottimo prezzo, questo è sicuramente il posto giusto. Ma il più originale è il gigantesco mercato delle pulci di Panjiayuang, ricolmo di oggetti in pietra dura e legno, finemente lavorati. Parola d’ordine: contrattare!
Modernità e tradizione in cucina
Il ristorante Made in China (1 East Chang An Avenue (Grand Hyatt Hotel), supertrendy, va oltre il concetto della cucina a vista. I tavoli sono disposti a scacchiera tra le pieghe geometriche delle vetrate e i clienti sono in cucina, ma le pareti di vetro li proteggono da fumo e odori. Il servizio è eccellente quanto il cibo. Il capolavoro della casa è l'anatra, servita con la pelle croccante. La carne, tenera e succulenta, è accompagnata da pancake serviti in un cesto di bambù.
Troverete la vera cucina tradizionale nei pochi ristoranti rimasti all'interno degli Hutong, i quartieri della città vecchia. Il ristorante Bianyifang (Chong Wai DaJie 5Hao XinShiJie BaiHuo 2Qi 3Lou) è più antico della Città Proibita: aperto nel 1416, pare sia stato il primo a Pechino a proporre l'anatra laccata, che viene cotta nel forno alimentato con la paglia: un trucco che i cuochi si tramandano per ottenere una carne morbidissima. Da sapere, qui non viene servito il vino.
Le garanzie dell'ospitalità d’oriente
Conrad Beijing è un hotel di alto design, di recente apertura, dotato dei massimi comfort. È situato vicino alla metropolitana, al distretto delle ambasciate e al quartiere alla moda di San Li Tun. Pur avendo dimensioni importanti, l'atmosfera è assolutamente rilassante e a Pechino questo non è scontato. È dotato di biblioteca, piscina coperta e spa. Ottimo il ristorante grill con chef italiano e notevole anche il bar al quinto piano dove poter sorseggiare un drink e ascoltare della buona musica.
Il Legendale Hotel ricorda una reggia europea ottocentesca, rivisitata in chiave orientale. Ha uno stile sfarzoso e vanta diversi arredamenti d' epoca. Centrale, ubicato davanti alla stazione della metro e curato nei minimi dettagli, annovera camere confortevoli, con bagno grande e lussuoso. Il ristorante è di ottima qualità, sia per la prima colazione, che per il buffet internazionale. La location è vicina ad una delle zone shopping più animate e non molto distante dalle attrazioni turistiche principali.